L’ansia sociale

Cos’è l’ansia sociale?

È una condizione di ansia avvertita nelle situazioni sociali in cui ci si sente soggetti al giudizio e all’esame da parte degli altri.
L’ansia sociale può manifestarsi durante le interazioni sociali (ad esempio, quando si fanno nuove conoscenze), quando ci si sente osservati mentre si compie un’azione (come mangiare), o nell’eseguire performance davanti ad altri, come nel caso, ad esempio, di un intervento pubblico.
L’ansia si manifesta attraverso un’attivazione fisiologica che coinvolge l’intero organismo e comprende sintomi quali tachicardia, tremori, sudorazione, tensione muscolare, bocca secca, ecc… Se da un lato i sintomi neurovegetativi sono l’espressione del senso di disagio e della preoccupazione, dall’altro fungono da innesco per l’esacerbazione del vissuto emozionale, con il risultato di una prolungata attivazione, anche dopo la fine dell’evento.
Per controllare l’ansia, gli individui mettono in atto diverse strategie/comportamenti. Tra i comportamenti più frequenti troviamo:

• evitamento, ovvero sottrarsi dall’affrontare una o più situazioni sociali stressanti;
• comportamenti protettivi che hanno lo scopo di proteggersi dalle conseguenze temute (ad esempio, evitare il contatto visivo);
• uso di sostanze che, riducendo l’ansia, favoriscono nell’individuo la sensazione di avere maggiore controllo sulla situazione.

Sebbene queste strategie aiutino la persona nelle circostanze a breve termine, rischiano tuttavia di diventare modalità meccaniche e stabili nella gestione delle situazioni sociali temute, determinando, in alcuni casi, anche un’intensificazione della sintomatologia. Rivolgersi ad un professionista è fondamentale, in quanto può aiutare a trovare modalità più funzionali e flessibili per la gestione dell’ansia.