Con questi termini si fa riferimento a percorsi e attività strutturate che hanno l’obiettivo di favorire il miglioramento di abilità cognitive deficitarie o la compensazione delle stesse nei casi di impossibilità di recupero.
Possono essere svolti in persone che non presentano una patologia come trattamento esclusivamente preventivo oppure come trattamento vero e proprio in persone che hanno una specifica diagnosi per andare a stimolare le funzioni compromesse e a potenziare quelle risparmiate con l’obiettivo di rallentare e/o stabilizzare la sintomatologia.
Inoltre, promuovono esperienze gratificanti che sostengono l’autostima e l’immagine personale.
Vengono effettuati proponendo alla persona training cognitivi personalizzati (esercizi e compiti da svolgere) o insegnando l’utilizzo di ausili esterni che la aiutino ad organizzare e svolgere al meglio le attività quotidiane. Tuttavia, i programmi e le tecniche variano a seconda del singolo individuo.
In casi specifici, l’”allenamento” cognitivo è affiancato ad un potenziamento delle abilità affettive e sociali.