Nel corso della vita può capitare di dover affrontare fasi di cambiamento o eventi esistenziali che possono generare crisi o vissuti di confusione, incertezza e disagio. In queste situazioni ci si può sentire bloccati e incapaci di trovare le risorse emotive adeguate per superare i momenti di fragilità.
Stress, difficoltà relazionali, momenti di indecisione, conflitti interni, sono alcuni esempi di condizioni che possono generare disagio e impedire alla persona di raggiungere serenamente i propri obiettivi di vita.
Un percorso di sostegno psicologico è un intervento mirato che ha lo scopo prima di comprendere e definire il problema, e successivamente di aiutare la persona a riconoscere le proprie emozioni, i propri bisogni e desideri, trovare e rinforzare le sue capacità di scelta, valorizzare i suoi punti di forza, al fine di mantenere uno stato di benessere e recuperare la salute psicologica.
Il numero di incontri è variabile e dipende dalle necessità e dagli obiettivi stabiliti in fase di valutazione. Di solito il percorso si conclude quando la persona ha trovato nuove modalità per il superamento delle difficoltà o per l’adattamento alla situazione problematica.
“Ma una cicatrice, se ben curata e rimarginata, ricorda solo dove si è stati, non dove si andrà”.
Le ferite aperte impediscono il movimento, fino a paralizzare quando il dolore diventa ingestibile.
Curare le ferite è importante.
Una ferita rimarginata e curata ricorda cosa si è stati, allontanando dai precipizi nei quali si è caduti, dai timori sperimentati e attraversati. Ma è anche ciò che consente di camminare di nuovo, e di farlo andando verso luoghi lontani, nuovi, sorprendenti.
Ogni momento è quello giusto per curare le proprie ferite, ri-trovarsi e ricominciare.
Lo psicologo è quella figura che, all’interno di uno spazio di condivisione co-costruito, ti può aiutare a comprendere significati e criticità, affiancandoti nel trovare percorsi alternativi per il superamento delle difficoltà.